Convention PagineSì 2010. Ascoltare, capire, Comunicare. di Sauro Pellerucci


Il mondo non verrà stravolto, e noi non verremo da esso travolti, nei prossimi cinque minuti. La verità è che a cambiare, ad ogni Minuto, è la prospettiva stessa del mondo e noi dobbiamo esserne consapevoli, costantemente.
3 Azioni, il fare: Ascoltare – Capire – Comunicare.

Il Minuto non è quel minuto scandito dalle lancette dell’orologio ma tutti i minuti da noi vissuti in piena consapevolezza.
3 Attitudini, l’essere: Attento – Dinamico – Flessibile.

Ogni Minuto proietta visioni e le trasfigura in nuovi scenari, da calcare come protagonisti.
3 Disposizioni, il sentirsi: Attivo – Desideroso – Appassionato.

La società in cui viviamo è infatuata del continuo cambiamento.
Si è appassionata alla velocità, è affetta dalla necessità di vedere oltre, di fissare lo sguardo su di una superficie che pur scorre via estranea, ma sempre presente. Le basi sembrano immobili, laggiù lontane, l’oggi sfuggente ed il domani qui, si presenta all’improvviso; in mezzo noi, tra ieri e domani, tra il rifornimento e l’orizzonte del nostro viaggio.

La Visione comprende solide basi umane, sulle quali continuare saggiamente ad investire, colonne saldamente ancorate e svettanti, funzionali ed interpretate con lo stile velocemente mutevole dei nostri tempi, e l’ampio scenario che include capacità di reciproco Apprendimento, di superamento dei limiti imposti dal nostro iniziale Sapere.

Il Sapere è specialistico; la tua quotidiana attività è molto più pratica. Occorre arricchirlo di ulteriori qualità, il Sapere, affinché possa partecipare al nostro successo;
occorre saper fare, è necessario saper essere, è vitale saper apprendere.

L’Apprendimento è universale; è presente in ogni attimo della nostra vita, e trasforma il Sapere.
Secondo una visione non accademica il concetto di apprendimento è racchiuso in questa frase:
Apprendere è tutto ciò che facciamo quando non sappiamo come o cosa fare.
Questa definizione fa sgorgare il puro sapere dalle reazioni agli stimoli che ciascuno di noi prova in singoli, soggettivi ed imprevisti, momenti formativi. E’ del tutto evidente che tali capacità di reazione poggino su solide basi di un apprendimento pre- cedente, e divenuto sapere, che ha rifiutato di giacere inerme ed in preda all’autocompiacimento.
Lo stimolo vitale, altrove definito Sacro, sa tracciare il netto confine tra ciò che può produrre buoni frutti da ciò che risulta banale e scontato, anche al primo sguardo.

Ti possa accompagnare ogni giorno, questo il mio personale augurio, questa visione del mondo in cui il gaio Apprendimento si trasforma in Sapere da diffondere presso i nostri simili.

Saprai essere protagonista se saprai essere:
attento ed attivo ascoltatore,
desideroso di capire in maniera dinamica,
appassionato e flessibile comunicatore.

I nostri interlocutori sapranno cogliere in te il valore della condi-visi-one del linguaggio, perché basato sul rispetto delle reciproche intelligenze alle prese con l’uso di nuove parole per descrivere nuovi mondi, e la spensieratezza derivante dal libero, reciproco, apprendimento.

Riccione, 18 dicembre 2010.

Sauro Pellerucci


(dicembre 2003 - novembre 2004)


contatti